Dopo molteplici esperienze come direttore in grandi alberghi internazionali, Emiliano Lera acquisisce la proprietà del Grand Hotel Sitea di Torino: il 19 Febbraio 1925 inizia ufficialmente l’epoca della famiglia Lera.
La denominazione Sitea mantenuta negli anni, è l’acronimo di Società Italiana Terme e Alberghi.
Luis Armstrong è ospite del Sitea per il suo primo concerto a Torino, al Teatro Chiarella di Alfredo Antonino, in Via Principe Tommaso.
Al rientro negli USA scrive in una lettera ad Antonino:
«E ti dico che Torino, Italia, è stato l’ultimo posto in cui ho suonato la tromba in Europa, e anche quello in cui ho avuto il maggior successo.»
Il 16 Dicembre il Grand Hotel Sitea viene requisito dai R.A.P. (Reparti Anti Partigiani) e la normale attività alberghiera viene interrotta fino a Maggio dell’anno successivo.
Sarà l’unica volta, prima del 2020, in cui l’Hotel è costretto a sospendere la propria attività.
Le redini del Grand Hotel Sitea passano al Commendatore Giuseppe, figlio di Emiliano, che continua la tradizione di famiglia contribuendo a fare dell’albergo un punto di riferimento per chi transita in città.
Il Grand Hotel Sitea entra a far parte della rosa di azionisti di Torino Esposizioni, futura cittadella fieristica ed espositiva lungo le rive del Po, a testimonianza dell’impegno concreto allo sviluppo economico della città.
In questo decennio viene avviata la prima importante ristrutturazione dell’Hotel.
Fra gli interventi principali, la chiusura di parte del giardino per creare l’attuale veranda e lo spostamento dell’ingresso principale su via Carlo Alberto all’attuale civico 35, con trasformazione del precedente ingresso a passo carrabile per il parcheggio interno.
Terzo passaggio generazionale nelle mani dei figli del Commendatore, i fratelli Giulio e Maria Clotilde Lera, che in linea con la visione dei predecessori, continuano a migliorare la struttura attraverso ampliamenti strategici e l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate.
Seconda importante ristrutturazione dell’Hotel che vede la sostituzione della pensilina esterna con una stilisticamente in linea con le nuove istanze architettoniche e di design.
Al posto dello storico marchio del Grand Hotel Sitea, risalente ai primi anni ’30, viene adottato un marchio dalla grafica più moderna, ancora oggi presente all’ingresso dell’Hotel.
La famiglia Lera costituisce la SEAT (Società Esercizio Alberghi Torino) SpA, cui fa capo il Grand Hotel Sitea.
Proseguono i grandi lavori di ampliamento del Grand Hotel Sitea, con la ristrutturazione del quinto piano mansardato per ospitare prestigiose e spaziose suites dal taglio moderno.
Con l’occasione viene spostato e rimodernato l’impianto di ascensori, con una importante revisione degli spazi della lobby e del ricevimento.
Il Grand Hotel Sitea è scelto come base per i ritiri ufficiali della Juventus, e nel 1996 è base delle delegazioni per il G7.
Per i 75 anni dalla fondazione viene creato un nuovo logo che va ad affiancare i due storici marchi del Grand Hotel Sitea.
Il pittogramma riporta l’immagine del monogramma HS sorretto da due angioletti, in omaggio alla vicina chiesa della Madonna degli Angeli.
Il Grand Hotel Sitea riceve il prestigioso riconoscimento di Locale storico d’Italia, diventando membro dell’Associazione.
Quarto passaggio generazionale: le redini del Grand Hotel Sitea sono affidate ai figli di Maria Clotilde Lera, Federico e Niccolò Buratti-Lera.
Il Ristorante Carignano, storica insegna dell’Hotel da sempre dedicato soprattutto agli ospiti interni, apre definitivamente anche al pubblico esterno.
Nell’ottica di affiancare al fine dining del Carignano un’offerta ristorativa più agile, il Grand Hotel Sitea inaugura il bistrot Carlo e Camillo.
Il bistrot sorge all’incrocio della Via Carlo Alberto e Via Cavour, da cui prende il nome, nei locali che furono della prestigiosa camiceria Sebastian, di cui conserva ancora oggi i pavimenti e alcuni arredi originali.
Il Grand Hotel Sitea diventa un 5 stelle.
Guidato dagli chef Fabrizio Tesse e Marco Miglioli, il Ristorante Carignano riceve 1 stella Michelin.
Dopo due anni di lavori e un accurato restauro, il Grand Hotel Sitea apre al pubblico, nell’adiacente Via Cavour 13, il Royal Palace Luxury Suites.
Nel piano nobile del settecentesco palazzo Luserna Rorengo di Rorà sono allestite sei suites 5 stelle lusso e una wellness room.
Le attività del Sitea si arricchiscono di una nuova offerta con l’avvio del Carignano Banqueting, che guidato da Marco Conte si attesta da subito come una delle più importanti realtà piemontesi nel settore wedding.
Con l’ampliamento delle attività e settori di competenza, oggi il banqueting è divenuto Sitea Events e, insieme al wedding, cura eventi privati e aziendali ad ampio raggio.
A seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19, il Sitea sospende le sue attività per la seconda volta nella storia, ma questa volta deve chiudere.
In tale circostanza, al momento di sigillare le porte di ingresso, la proprietà e lo staff dell’hotel si accorgono che non ci sono le chiavi: in quasi 100 anni di attività, il Grand Hotel non aveva mai avuto bisogno di mettere serrature alle sue porte!
Nell’ottica di dare ulteriore slancio alle attività del gruppo, viene chiamato a supervisionare l’intera offerta ristorativa lo chef di caratura internazionale Davide Scabin.